Giardini
botanici alpini
In Valle d'Aosta sono presenti quattro giardini botanici alpini,
testimonianza della sensibilità e dell'impegno della Regione Autonoma
Valle d'Aosta nella salvaguardia del patrimonio naturale e, in
particolare, nella tutela del patrimonio floristico.
Si tratta di Chanousia, al Colle del Piccolo San Bernardo, di Saussurea
al Pavillon del Monte Bianco, Paradisia a Cogne e Castel
Savoia a Gressoney-Saint-Jean. I primi due sono gestiti da
fondazioni private, Paradisia attraverso una convenzione con il Parco
Nazionale Gran Paradiso, mentre le cure di Castel Savoia sono affidate
all'Amministrazione regionale.
Questi quattro luoghi offrono al naturalista un utile strumento per la
ricerca scientifica e al visitatore un'occasione per conoscere gli
ambienti caratteristici delle montagne valdostane e la flora
alpina.
Riserva Naturale
Côte de Gargantua Gressan
Relitto
di area xerotermica ricca di specie rare, rappresenta una
caratteristica testimonianza, ben conservata, dei depositi dei
ghiacciai quaternari wurmiani sul fondovalle principale.In passato la
Côte de Gargantua è stata interpretata come accumulo artificiale o
morena frontale del ghiacciaio Balteo. Attualmente, si ritiene
costituisca la morena laterale del ghiacciaio che discendeva l'attuale
impluvio del torrente Gressan, lungo la conca di Pila.
Saint-Nicolas: calanchi e piramidi di terra, fragili
elementi di uno stupendo paesaggio
Il villaggio di Saint-Nicolas
deve buona parte del suo fascino al terrazzo sul quale sorge; la sua
posizione dominante, infatti, ci permette di voltare lo sguardo a 360
gradi su alcune delle cime più belle della Valle d'Aosta e di ammirarne
il paesaggio in tutta la sua bellezza. E la natura stessa di questo
ampio deposito di origine glaciale, insieme ad altri fattori, ha fatto
sì che vi si affiancasse un fenomeno geomorfologico particolarmente
affascinante: quello dei calanchi e delle piramidi di terra.